La valorizzazione consiste sia nel promuovere la conoscenza delle fonti archivistiche come strumento primario indispensabile per una ricostruzione storiografica obiettiva e scientifica che, ad integrazione delle fonti ufficiali, non trascuri le testimonianze più umili e i fatti minuti della vita quotidiana come raccontati dalla miriade di archivi esistenti, sia nell’assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio documentario. Essa quindi si estrinseca in:
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organizzazione di eventi culturali quali mostre, convegni, seminari,giornate di studio, pubblicazioni
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attività didattica in collaborazione con le istituzioni scolastiche, partecipazioni a master universitari, predisposizione di corsi e stage formativi per addetti all’archivio e per operatori esterni, in collaborazione con gli enti locali
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riproduzioni digitali di documenti particolarmente significativi e inserimento dei dati inventariali dei complessi archivistici nei circuiti informatici
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guida e sostegno alla consultazione degli originali presso i proprietari da parte degli studiosi nei limiti della consultabilità degli atti e con funzione di intermediazione tra proprietario e studioso
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compartecipazione ad attività di valorizzazione di iniziativa pubblica e/o privata attraverso la definizione di accordi con gli altri soggetti attivi, anche nella forma di costituzione di fondazioni o di centri di studio permanenti